Saverio Merlino - Revisione del marxismo

98 PRIMA PARTID - SOCIALISMO ID MARXISMO - pelli, ecc., ecc., - sa che essa è molto complicata ed è determinata non dalla volontà o dal capriccio dell'uomo, neppure semplicemente· dall'accumulàzione dei capitali in un dato luogo, ma anche dalla• situazione dei luoghi, dallo svilU;ppo dei mezzi di trasporto e da al tre circostanze simili. / Non si possono mutare queste circostanze, nè si può impiantare dappertutto il vasto meccanismo di borse, mercati, àoclcs, ecc. che servono al cambio dei prodotti da una parte all'altra del mondo, alla determinazione dei prezzi e alla, liquidazione dei rapporti di credito e di debito tra' produttori e i consumatori de( vari paesi. Ma l'organizzazione del commercio internazionale come quella dei trasporti internazionali, è oggi, si può dire, in mano a· poche persone, le quali agiscono segretamel).te, accaparrano 'i prodotti, si coalizzano, si combattono, speculano al rialzo e al ribasso e manomettono gl'interessi d'intere popolazioni. , Occorre dunque sottrarre i cambi h1ternazionali al monopolio de' grossi capitalisti e speculatori; trasformare l'organizzazione dei grandi mercati internazionali, perchè tutti gli interessi vi possano. essere rappresentati, perchè si sappia la quantità di prodotti disponibili e la quantità di prodotti occorrenti nei vari paesi, e i cambi avvengano senza inganno, senza frode, senza sopraffazione, col massimo vantaggio reciproco delle parti. Uno dei princi.pi destinati a trionfare 'in questa materia è q nello della Jntbblicità. 'ranto nel commercio internazionale, quanto nel comm·ercio '1nterno, la pubblicità s'jmpone e già si è pensato per mezzo di statistiche, di rapporti consolari, di Esposizioni, di Musei industriali, ecc., di rendere pubbliche, e portare a conosccnr,a di tutti, le condjzjoni del lavoro e i prezzi di ciascun paese. Ciò non ostante, il commercio è ancora fondaito in gran parte sul segr-eto, come un tempo !"industria. E all'ombra del segreto si commettono frodi, si organizzano monopoli e speculazioni, si ordi- , cono fallimenti. Noi riportiamo in altra parte di q ues'to periodico i risultati di un'jnchiesta della Camera di Commercio di Londra circa i « diritti cl i commissione )) che percepiscono segretamente i commessi e rappresentanti di Case di commercio da coloro con cui fanno aiffari. È un vasto e pernidosissimo sistema <li corruzione, al quale bisogna portar rimedio. La Commissione d'inchiesta giustamente . osserva che per il passato la corruzione era largamente _diffusa jn BibliotecaGinoBianco I

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