F.S. Merlino - Questa è l'Italia

F. S. MERLINO a proclamarlo l'arca santa, quando il popolo chiede riforme. Sulla politica estera e le alleanze? Ma, col pretesto di impegni presi, i ministri imitano tutti fedelmente i loro predecessori. Sulla politica coloniale? Ma il Bovio, di estrema Sinistra, è per l'espansione quanto il Depretis, come il Bonghi è un partigiano della pace convinto quanto il Cavallotti. Sulle relazioni dello Stato con la Chiesa? Si sa che tutta la politica del governo su questo punto è di salvare capra e cavoli. Il Crispi si mostrò prudentissimo alla morte di Pio IX, quando Stato e Chiesa si accordarono per mettere momentaneamente da parte la legge delle Guarentigie: il Tajani, il persecutore delle vecchie beghine, come degli scrivani. manda suo figlio a scuola da.i frati. Inoltre, il « né eletti né elettori n non impedisce ai parroci di brigare per la elezione dei deputati del loro cuore, né ai deputati liberali di accettare il patrocinio dei parroci. Sul modo d'intendere la libertà e sul piccolo cavillo fra repressione e prevenzione? Ma lo Zanardelli, che si dichiarava per la repressione, ha prevenuto piu di ogni altro 11 ; e, in fin dei conti, sulla questione del diritto di associazione si è deciso di non decidere nulla, ma di rimettersi al buon arbitrio del ministro, pro .tempore, o di un funzionario di polizia. Si può credere poi che i due partiti predestinati alle delizie del governo siano divisi sul problema delle riforme, elettorale, economica, sociale ecc? Bah! Il loro programma comune è di concedere il meno possibile e il piu tardi possibile e di smussare ogni riforma, in n1odo che essa non abbia alcun risultato per il popolo. Oppure potrebbero esser divisi sulle dottrine dei fini dello Stato e dell'estensione del suo intervento? Ma hanno essi qualche dottrina? Lo Spaventa, moderato, fu per l'amministrazione statale delle ferrovie, come Andrea Costa socialista. Le leggi sociali del Berti non sono riuscite, per mancanza di oppositori, poiché esse erano una cosa insignificante. Il Crispi ha adottato il sistema piu comodo, di far ogni tanto annunciare dal re, che egli sta studiando e che si sta per trovare una soluzione! Finalmente perché dovrebbero combattersi? per i cavallerizzi del circo? ... Dimentichiamo che esiste un pomo della discordia tra i governanti, non quello d'oro della favola. Qui siamo nella prosa degli interessi. delle ambizioni, delle cupidigie, che costituiscono tutta l'arte e anche tutta la scienza di governo, quali le sognano il Brunialti e C. « Noi prenderemo i miBibliotecaGino Bianco

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