Memorie del volontario italiano Giambattista Bolis lughese nell'esercito francese ...

9 Nell' ultima guerra, quelloFrancese provò come funesta sia la mancanza di questa forza, ne- ,cessaria non solo a conseguire vantaggioseoperazioni sull' inimico, ma inoltre a sopportare-con fermezza i sinistri risultati dalle prime Battaglie. Uo' armata dunque sia pur prode, dificilmente resisterà con saldezzaalle prime sventure d' una guerra, s~ intatta e salda in lei non sia la ca- .scienza ctJi propri doveri. Il Generale Trocbuquindi, quantunqueerrasse nell' attribuire anche a noi le sventure della :sua Patria in questa guerra, non di meno affer- !mò il vero citando fra queste la decadenzamo1raledell' esercitò d' essa. Non vorrò per altro investigare qual parte il Generale Trochu a que- -sta ragione assegnasse. Incontestatoper noi fu sempre, e per tutti, la rinomanza di valore dell' Esercito F1'ancese, •comedi ciò ampiamentene attestano oltre le gloriose guerre del primo Impero, quelle di Crimea, d' Italia, del Messico, non che l' ultima contro Prussia, in cui gli alti d' eroismo,quantunquein1fruttuosi, pure vennero talvolta ammirali dallo :stesso nemico. Ad avvalorare quanto io affermo ricorderò la -disperata difesa di Belfort,ove un pugno di prodi capitanatidal valorosoColonelloDeuferl-Rocbe- ,rau, contenneper lungo tempo numerose forze nemiche, con atti di singolare coraggio, e sop- .porlandoinaudite falicha e privazioni.

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