Memorie del volontario italiano Giambattista Bolis lughese nell'esercito francese ...

72 Altra circostanzapoi che aggravava la possibilità del poter io comprovare la mia innocenza,. si era che l' unico soldato che avevo chiamaloper mio testimonio,dinnanzi la Corte talmenle si confuse, che non seppe esplicitamente rispondere alle domandeche vennergli falle, ed io ben. m' accorsi che nell' animo de' miei Giudicantinon· erasi rimosso il dubbio fossi pur io complicedel fatto. Più grave pensieroper altro mi tormentava in quel burrascoso momento, ed era l' equivoco nato dalla sommiglianza che io aveva con uno dei sergenti compromessinella questione, il quale al pari di me era decoratodi una medaglia commemorativa di guerra, e che nel tafferugliodella sera antecedenteaveva smarrita. Ora, avendo il Capo della pattuglia, nel fare il rapporto dell' accaduto, notato approssimativamente il numero, i connotatie i distintivi di quelli che vi si erano trovali, così aveva naturalmente indicali anche quelli del Sotl' Ufficialecui, come dissi, io somigliava.Al momentodunque che noi venimmoarrestati io fui sommamentesorpreso nel vedere che il Colonellodi Stato Maggiorea me si volse in modo agsai burbero a preferenza degli altri, il che si spiega dal rapporto fallo del Coma~danledella sopradella pattuglia, il quale aveva segnalato in quello esservi di positivo fra i sergenti rivoltosi, uno che era insignito di una decorazione. j

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