Memorie del volontario italiano Giambattista Bolis lughese nell'esercito francese ...

59 chilometrida Le-Mans L'accettarla fu questione d' onore, e forse più ancora effello del!' insistenza del Gambetta, non si voleva abbandonare questa cospicua Città al nemico, senza tentare una se1·iaresistenza. Disposte in lai modo le Divisioni Francesi, il Cbanzy aveva riuniti nella Cillà pochissimi soldati, molli de' quali erano\ {convalescenti,o malaticci ancora, muniti però di abbondantiartiglierie. I Prussiani frattanto avvanzavano, continuando la loro marcia convergenti alla Città di Le-Mans. La strategia del ~emicoera di avvolgere e schiacciare parte di quest' armata sollo le mura di quella, e ciò si sarebbe senz' altro avverato, se il centro dcli' Esercito del Chanzy non avesse opposto ostinatissima difesa, e se chi riunìva il supremo comando, non avesse ordinalo una pronta ritirata, che salvò alla Nazione Francese circa 50 mila uomini, e fu di mollo merito pel Generale elle la comandò. Nel giorno undici il nemico sempre più av # vicinandosi,il GeneraleChanzydalla difensiva pas- · sò all'offensiva, ed il combattimento fu caldo e ostinato al centro, ed alla sinistra dei francesi. Al centro poi la battaglia rimase lutto il giorno indecisa. Peraltro, quantunque si debba render giusto elogio alle truppe che trovavansi quivi impegnale, nondimeno ricorderò altresì che spesso avveniva

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