01 case nelle quali stavasi pure il nemico, già in parte da quelle sloggialo. La fucilala era generale nel paese; grida, imprecazi~ni,ordini, tullo udivasi nella più terribile confusione,e molte prevaricnzioniebbersi a deplorare d'ambo le parli combattenti. I Francesi, riavutisi dalla momentaneasorpresa, mostrarono in questo combattimentomolta energia e non comune intrepidezza.Ed in vero frequenti furono gli atti di valore, i· quali sventuratamente vennero dimenllcalida chi aveva l'obbligo di prenderi~eesalta cognizione,ed assegnarne il dovuto compenso. A tale negligenza per pt1rtedei Superiori, devesi pure la trepidezzache manifestavasinelle truppe in genere, chè il soldato trova nelle operate ricompense, animo ad i_nlraprendere roiche azioni. I Prussiani frallanto troppo fiduciosi forse nella debolezza nemica, enrnsi r~uniti in questo Paese in numero·molto inferiore al nostro, perlocchè, superato noi l' atterrimento p~r l' improvviso attacco, non ci fu di gran fatica sloggiarli quasi interamentedalle case, arrecando loro gravissime perdite. Il Paese dunque potea dirsi in nostro potere, ed i prigionieri da noi falli erano 300. Molti ·Prussiani poi tentavano lasciare il comballimenlo per unirsi a quelli che sopraggiungevano da fuori in loro soccorso, e la lotta ora veramente potea dirsi impegnata in un sol
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==