48 me i Prussiani i quali allora ci attaccavano,non fossero che piccola parte d' altro Corpo d' essi, i quali tentavano impedirci la ritirala. Sarà pur conveniente io dica come l' inimico ci sorprendes- _sesovente in tal guisa, per la rapidità delle sue marcie, e per la cognizioneesalta. e straordinaria delle strade più remote, e più brevi. Non dovrà quindi meravigliare quest' improvviso assalto. Come più sopra dissi, la lolla era accanita, e dHlicilmente dava~i quartiere, essendogli animi di lutti eccilnti ad oltranza. lnfratlanto ollenulo da noi qualche sensibile vantaggio pagato a caro prezzo di sangue, i più freddi fra i nostri presero ardire, e l' esempio non che la parola del prode GeneraleGougeard, fini per risvegliare un insolitoentusiasmo. Da circa un' ora ferveva il combattimento,e già da molte case erasi sloggiato il nemico,quando improvvisamenteudimmo tuonare d' appresso il cannone, e parecchie Bombecadderonel Paese. Erano altri Prussiani i quali giungevano da fuori, in soccorso di quelli con noi impegnati.Da ciò chiaramente appariva eh' essi avevanoprestabilito questo piano d' attacco, e che venne loro sfruttato dalla resistenza che trovarono in noi nel Paese. In questo punto la lotta cangiò d' aspetto 11 Generale Gougeard sollecitamentefece piazzar verso il lato del Paese d' onde partivano i
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