Memorie del volontario italiano Giambattista Bolis lughese nell'esercito francese ...

42 eravamo partitL In breve ci trovammo nel fitlodel comballimenlo,perchè le truppe impegnate sin dal mattino, abbandonavano il terreno. Però noi puro restammo colà breve tempo, chè i Prussiani avvanzavano sempre più minacciosi,producendoci gravi perdile, e ci avrebbero al cerio falli· prigionieri, se non avessimo a tempo effelluala ]a rìlirata. Rioccupate le alture ove dissi stavano prima. le nostre ballerie, trovammo il terreno abbandonato, e coperto da numerosi cada_veri d' artiglieri che bravamente avevano diffesi i loro pezzi ora. fuggenti. Da questo punto si tentò di far testa al nemico,ma questo risoluto avvanzava con hurrà: di villorii}_e lutti allora precipitosamente ripiegammo verso il villaggio di Saint-Hilaire. Le nostre perdile ascesero a circa cinquecento uomini compresi i Prigionieri. La sera cominciandoad avvanzare, produsse nel ritirarci maggior disordine.Alcuni soldati fuggivano senza sapere ove andassero, e molti di, essi per tal guisa cadero in potere del nemico. Questi, al credere di molti, avrebbe potulo approfiìtlare anche maggiormente dell' abbaltimenloche manifestavasi in noi sensibilmente. Inutile sarebbe occullarlo, i Prussiani avevano su buona parte di queste truppe oltcnulo una smisurata superiorità morale, che difficilmente sarebbesi distrutta mediante grave sacrificio di uomini, e·

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