Memorie del volontario italiano Giambattista Bolis lughese nell'esercito francese ...

31 comballimcnlo reslringeva.~i.quasi del tutto sulla delta strada. L' inimico già vedevasi da noi distintamente, allorchè anche dal nostro lato venne l' ordine d' avvanzare, e ci gettammo sovr' esso da una parte e dall' altra della strada con precipitazione, e generale eccitamento. Percorsi però pochi passi, fummo colpili da un fuoco micidiale che uccise fra gli }litri un Capitano dei Francs-Tireurs, ferendo anche molli al- . tri soldati meno mortalmente. La vista dei feriti sul campo non servo che ad infiammare e spingere con maggior impelo all' allacco; era perciò sommo l' ardore in lutti noi. I projetlili nemici succedevansi intanto sopra di uoi con meravigliosa ~celerità., e· fuvvi un istante di esitazione dal nostro ]alo. Il lamento straziante dei feriti, e le loro affanose grida per altro ci animarono anco di più, e ci scagliammo furiosamente sull' inimico. Questi parve allenderci di piè fermo: la nube però di fuoco elle av- ,,olgevasi d' ambe le parli, non faceva .i bbaslanza chiaramente scorgere se alla insistenza di proposito si allenesse, od invece rinculasse. Il di lui fuoco per altro violentissimo continuava, ma non valse cd arrestarci, e finalmente scorgemmo che i Prussiani ripiegavano, e li inseguimmo con le baionette alle reni, fino presso al menzionalovillaggio di Connerrè. Le noslre perdile sebbene sensibili, puro parevano nel mo-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==