Memorie del volontario italiano Giambattista Bolis lughese nell'esercito francese ...

13 tro della guerra, ciò era giustificalo. Sorse però in me il dubbio non fosse questa guerra d~l tut- . to Popolare, loccbè ebbi poscia a verificare lungo il corso degli avvenimenti. Compiuteper tanto le formalitàd' uso agli ingaggi, venni incorporato, qual Volontario,per la durata della guerra, nel quinto Battaglionedel Reggimentostraniero, il cui Deposito trovavasi a Tours. Debbo confessare che al mio arrivo in questa Città, fui alquanto disanimalo per lo scarso numero di Volontariche vi trovai, dei quali pochissimi erano Italiani. Non tardarono però numerosi Belgi, Polacchi, Spagnoli, ed anche Italia-. ni, ~d ingrossare le fila: pur tuttavia la formazione del Battaglioneprocedeva,lenta, diffeltosa,e quasi disperava si fosse compiuta. Raggiunto alla fine il numero prescritto, e completataalla meglio l' istruzione ed armamento d' esso, venne affidatoal comandodi ben distinto Ufficiale, il Signor Arago di Parigi, spento da prode in Orleans. Questi ne ultimò sollecitamente la formazione,ed in una rassegna da lui passata parve esserne soddisfatto. Fummo tutti armali di fucili Cbasepot, ed abbigliali come Linea Francese. Le notiziedella guerra intanlo ci giungevano con la massima rapidità, ed i Bollettini del Governo apertamenteci annunziavanole toccalesven-

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