11 ia intorno alla guerra clrn stavasi per intraprendere, considerata compromillenle i proprii inleres~ si; nè di questa scorgeva giustificalolo .scopo,presagenùo i cruenti gravosi sacrifici ai quali· dovrebbe sottostare. Le caste Uilìcialisoltanto punte viv ament.edal Prussiano disprezzo: il partito militare: gli ostili all' impero i quali travedevano forse con bramosia in questa lolla la probabilità d'una disfalla ad esso mortale: non che il restante del PopoloFrancese, spronavano a !acremente il Governo alla dichiarazione di guerra. L' entusiasmo quindi non generale nella Nazìonc. Riuscile vane infrattanlo le intermissioni della diplomazia in Europa, le due Potenze non per anco nemiche, rinforzavanoe riunivano con celerità alle frontiere una parte delle rispettive loro Àrmate. Il rifiuto reciso però della Corte di Berlino alle incalzanli proposte Francesi, ed il richiamo ufficialedi Chi le porgevri, annunziavanoimminente la dichiarazionedi guerra, e venne questa diffatli proclamala appena giunto l' Ambasciatore in Francia. La Prussia già preparala da lungo, accettò senza esitare la sfida lanciata dalla polente rivale d' oltre Reno, rafforzandosivieppiù con Armate a lei confederate. In questo stato di cose adunquc, e con tale
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