Jean Jaurès - Il socialismo e la guerra

- r9 - alla nuova patria, misero tanto maggior passione nel difenderla contro i despoti stranieri, facendo così rivivere le tirannidi interne, in quanto essa aveva liberato la loro terra dalle servitù feudali e dalle decime ecclesiastiche. Ed è vero che ad ognuno dei suoi nuovi progressi verso la·democrazia, la Rivolu:llione si consolidava ampliando il diritto dei contadini e completando la liberazione del ·suolo; è vero anche ch'essa considerava la diffusione della proprietà fondiaria come la guarentigia della libertà, e che con le sue leggi prometteva un pò di terra a tutti coloro che avrebbei;o difeso la patria. Ma infine il movimento rivoluzionario non fu già determinato dalla classe dei proprietari del suolo. Questa vasta rivoluzione europea, che aveva in Francia la sua più alta vetta, fu prodotta specialmente dall'aumento della borghesia, e, come ha dimostrato il Barnave in alcune pasine che sono una delle più ingegnose e più forti applicazioni del« materialismo storico», daUa sostituzione ~empre maggiore dell'influenzefodustriali e della proprietà mobiliare alla dominazione fondiaria. Sarebbe quindi puerile immaginare che i proletari e oli operai dei sobborghi e delle oscure vie del centro di ~arigi si appassionassero per la Rivoluzione, dessero a lei illoro san~ue, lusingati dalla speranza di qualche briciola di terra che forse un giorno sarebbe stata distribuita ai veterani della patria, o anche sperando meno vagamente una participazione precisa ad una qualunque forma di proprietà. Essi andavano verso l'avvenire senza chiedergli, se così posso esprimermi, nessun impegno formale; sapevano che la loro azione avrebbe avuto, un'giomo, degli effetti sociali, e immediatamente trovarono in questa loro azione una nobile gioia. In un subito. la Rivoluzione dava loro più di un titolo di proprietà, più di un buono per il pubblico dominio, mobile 0 immobile; dava loro coscienza della dignità, della loro forza e delle vaste possibilità di azione che avrebbe avuto, in piena democrazia, il lavoro robusto ed altero. Perciò la patria non, ha alle sue basi delle categorie economiche esclusive, non è racchiusa nel limite riBibliotE:sti;etw.A~l½PacProprietàdi classe; essa è organicamente

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