Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

• 56 genio in una famiglia, e risorgano gli Al~ini, i Luo·.. si, i Vaecari, i Paradisi, i Ricciardi solto altri nomi; c nasca pure ogni disordine di guerra, e siano pure ' i priqci,pi fatti tri~un~, e spinti alla con tradizione, e condannati alla doppia necessità di esser tiranni e li... beratori, catolici ed atei, iniqui e livellatori. J\ttenderetno. Gli eventi passa n rapidi, e non circolari: i . l f. principj prorompono, già la guerra è tr·asportat~ in un uomo, già , lo strazia, già siarno spettatori di un portento nell'ordine delle idee, e già in Ft~ancia ognuno è fatto socialista e irreligioso dalla forza stessa del discorso .che traduce in parole incendiarie tutti i pro ~ blen1i dello Stato . Intendo dit~e che la Francia ha perduto ogni ini-- ziativa, che è decaduta, corrotta, avvilita. Quali so- ' no gli uomini che l'accusano? gli stessi ehe la calunniavano alla. vigilia di febbraio, gli stessi che la respingevano nel 1848, fatti piaggiatori di Carlo Alberto e soldati del papa. Credono ess-i che l'italia fa da sè~ Facciano; ' dicevano tutto pronto, insorgano ; parlavano di liberare la Francia, il momen~o è ·opportuno. E perchè la Franèia sarebbe decaduta~ per~ chè soggiace a un dittatore~ Da s~coli soggiace l'I- . tali a ai dittatori, e i s~Ioi ditta tori sono i principi, i re, gli itnperatori, i papi, e governano spietati con un perpetuo colpo di Stato: se l' Italja fa da sè, metta gli otto Stati in balia di otto plebisciti; siano i princ.~ipi espulsi, siano confiscati i loro beni, siano di-- chiarate deèennali le otto dittature, e assicurate in poche ore, e · avverse alla n1onar,chi'a, al papato, al...- ,

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