Esposizione storica della elezione de' romani pontefici ...

Zf nè si chiamava Pontefice , ma Eletto • Da Adriano V in poi, dalla proclamazione gode tut.. ta la pienezza dell'autorità , e contra chi lo negasse, \'Ìbrò .scomunica Clemente V nel I3o5. Per molti secoli appena eletti i pontefici erau tenuti a fare la J'Tofessione di fede • Pare che tal uso venisse meno nel quartodecimo secolo , e nel seguente il concilio di Costanza pe~1sò ppportuno di richiamarlo • Se l' eletto non fosse V esco v o , vie n consecrato e poi coronato . Un laico solo con esempio non mai più inteso o t- . tenne il Pontificato, e fu Giovanni XIX nel J o2Lj. per mezzo di simonìa. Ne' p rimi secoli pochi sud diaconi erano assunt~, tra questi fuvvi s. Silverio nel 536 : per lo più assumevansi al pontificato i di:;tconi che ~ preti , e ciò per parrecchie. ragioni • Perchè i diaconi più de' preti aveano intima cogni'zione delle cose temporali , e spirituali della Chiesa , comechè occhio ed or• gano eran de' vescovi ; perchè i primi più de' secondi noLi erano a tutte le condizioni del po• polo , eù avendo tutto in lor mano , facilmente si procacciavano gli animi del clero , e hrUlanòo più degli altri nelle dignità porgevano prove assai luminose di superare nelle ùoti d ' animo ' chicches~ia· , qualora fossero posti al governo della Chiesa ~niversale • Fin da secoli primitivi i tre vescovi d' Ostia, Porto , ed Albano i consecratot~i erano del po~tefice, sempre il precipuo era l ' Ostiese ; e Cencio Savelli poi Onorio Il( stabilì , che se il vescovo d' Ostia di venisse papa , ovvero vacasse tal vescovado , 1' Arciprete 41' O~tia fosse il primario consecratore • Oggi

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