R. Tremelloni - Il socialismo contro la miseria ; G. Faravelli - Lotta su due fronti e alternativa socialista

e dello Stato. E' matematico che un partito il quale non abbia un ordinamcnlo interno democratico non potrà mai svolgere un'azione esterna clcmocralica, anche se afferma il contrario. Il socialismo è la più nh3 forma della democrazia; è la democrazia non solo nei rapporli politici, ma anche in quelli economici, sociali e morali. Il programma del P. S. (S.1.1.S.) Nel momento presente il Partito Socialista unificato è schierato all'opposizione ed io credo che dovrà starci un pezzo. Coloro che non sanno concepire altro tipo di opposizione che quella comunfusionist:a, o che non vogliono ahr:t opposizione (giacchè, bisogna riconoscerlo, l'opposizione socialfusionista è molto <:.omoda al monopolio democristiano), ci accusano cli voler ritornare ai fasti del vecchio massimalismo, che o: cli tanto mal fu matre » nell'altro dopoguerra, se non addirittura cli affiancarci all'opposizione comuniata. NuHa di pili stupido. La nostra opposizione non consiste in una critica domolitrice, esterna allo Stato cd ispirata ad astratti principi. Noi siamo all'opposizione ma siamo e vogliamo essere un partito di go• vcrno. Affermiamo anzi che il partito sociaHsta in questo momento sto• rico deve volere il potere con tutte le sue forze, sino allo spasimo, e non può quindi rifiutarlo, neppure in compartecipazione, beninteso quan• do la sua !orza glie ne possa consentire un esercizio efficace. Ma non è questo il momento e noi non siamo disposti a servire da foglia di fico delle vergogne altrui. La nostra opposizione sarà quindi fondata su un programma positivo, un programma che per quanto è possibile guiderà strettamente anche gli amministratori che riusciremo a mandare nei Comuni e nelle Province. Questo programma, di cui qui non è possibile tracciare che le g'randi lince, ha come centro la lotta a fondo contro la disoccupazione e la miseria. Noi facciamo nostro il motto di Tremclloni: o salta la disoccupazione o salta la democrazia. Il conseguimento del nostro obbiettivo richiede pregiudizialmente: 1) Un risanamento morale della vita politica e della pubblica amministrazione ed una riforma dell'apparato burocratico dello Stato, corrotto ed inetto, a compiti nuovi. A questo riguardo il nostro Gruppo ha già presentato in Parlamento proposte concrete. 2) Un'inchiesta parlament:uc sulla disoccupazione che ~onsenta di conoscere la vastiti, del male e <li precisarne i rimedi. Ed anche a questo riguardo il nostro Gruppo ha presentato in Parlamento una concreta proposta. Dovrà seguire un piano organico ccl a ,lunga scadenza, diretto a migliorare l'attrezzamento economico del Paese e ad accrescere al maHimo limite la sua capacità produttiva. Un energico impulso do18 B Dteca Gino Bianco

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