Da quando son partito militare - Franco Travaglini - 1973

che mettevano in discussione l'utilità del servIZ10 militare, le funzioni dell'esercito e ponevano l'accento circa i fatti recenti di Reggio Calabria. La firma era di Lotta Continua. All'interno è stato suscitato un descreto vespaio: - i soldati formavano capannelli nelle camerate discutendo dell'accaduto ignorando dcci amente i graduati - il capitano Manzani ed alcuni s.ten. a pettavano i oldati al rientro dalla libera u cita e minacciandoli di noie cercavan di requisire i volantini ricevuti - il giorno seguente è suonato l'allarme (erano 3 mesi che non succedeva) e tutti i oldati con le loro armi di sono recati ai posti di battaglia loro as egnati - da quel giorno è tato istituito il picchetto ·armato ed appiedato intorno alla ca erma. Abbiamo saputo poi che e i avevano paura di una ... bomba! Il che dimostra la cecità ed il nervosismo di una classe che si sente sfuggire di mano una grossa fetta di potere. Un proletario in divisa Lotta Continua 29/1/71 Prese di posizione come quelle dei proletari in divisa di Cuneo e della Val di Susa sono ormai frequenti. AI PROLETARDI I CUNEO A Cuneo, proprio in un momento in cui una grande tensione i era creata per le lotte operaie alla Michelin e alla Ve tebene, i fascisti si erano fatti vivi picchiando dei compagni. I proletari di Cuneo avevano ri posto proces ando i fa cisti in una grande assemblea popolare e assediando fino a tardi, la notte del 5 dicembre, la ede del MSI. Il giorno 1O, con lo ciopero generale si è avuta la manife tazione popolare (che la terile retorica antifascista dei borghesi non è riuscita a vuotare del suo ignificato di lotta contro i padroni) di invito all'antifascismo militante. E alla 97

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