... TENTATIVI E DIFFICOLTA' PER ROMPERLO L'e igenza di rompere l'isolamento con l'esterno è fortissima tra i soldati: « Cari compagni, in questi giorni arriva al reggimento il nuovo contingente. Oltre all'accoglienza degli ufficiali e di tutte le firme,. sulla quale non ci dilunghiamo, i nuovi arrivati si troveranno di fronte, specie nei reggimenti dove ancora sopravvive uno spirito di ·corpo, a uno steccato tra il ni,ovo contingente e gli altri, che sarà difficile poi abbattere. ( ... ) Noi tutti, esterni ed interni, dobbiamo impegnarci per fornire al movimento nelle caserme uno strumento secondo noi decisivo, quale un bollettino di lotta, cittadino, di tutte le caserme, aperto a tutti i proletari, in primo luogo a quelli in divisa. E farne un punto di riferimento conosciuto da tutti i militari, un mezzo per rompere l'isolamento tra reparti, tra caserme, tra il dentro e fuori caserma. Un modo per fare entrare, per esempio, i contenuti del prossimo autunno dentro le caserme». (Friuli, luglio 1972). Anche fatti apparentemente "normali", come la distribuzione di un volantino provocano grosse reazioni. IL VOLANTINO Compagni, la ser:i del 18 novembre è successo anche al CAR di Como: alcuni giovani distribuivano fuori dalla caserma volantir:ii 96
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