Da quando son partito militare - Franco Travaglini - 1973

soldato che si chiamava Lamberto Roch (chi ha letto attentamente "La Strage di Stato" si ricorderà di lui è uno dei tanti della lista dei fascisti e provocatori). Arrivato sotto naia Lamberto ha pensato bene di continuare a fare iJ suo mestiere. Ha proposto ad un gruppo di soldati, fra cui dei compagni di assaltare l'armeria con l'appoggio di un gruppo di esterni che sarebbero intervenuti al momento opportuno. I compagnj hanno fatto finta di acconsentire per vedere fino a che punto voleva arrivare il Roch. La sera però davanti all'armeria si è trovato solo lui e quelli che avevano architettato la trappola sono rima ti con un palmo di naso. A Lamberto Roch è toccato qualco a di peggio. I proletari in divisa non lo volevano più fra loro, così hanno pensato bene di mandarlo all'o pedale a suon di botte. Ma Lamberto è recidivo e alJ'o pedale Militare Celio di Roma continua a fare la spia. Adesso tocca ai compagni dell'ospedale». (da una lettera a Lotta Continua dell'ottobre 1971). E ancora: « Stavo a La Spezia. Il primo giorno che sono arrivato mentre stavo in mezzo ad un gruppo di napoletani comunisti come me, si è presentato un ragazzo con il simbolo della fiamma sul petto. Una volta, uscendo dalla ca erma, ha di egnato col ge so sul muro la 'fiamma del MSI: il sergente, compagno, l'ha visto e gli ha dato un giorno di CPR. La mattina quando si vegliava, cantava l'inno della destra nazionale: noi compagni lo in egu1vamo cantando Bandiera rossa, lo chiudevamo in mezzo e lui non cantava più. Poi lui andò a dire al ergente che nella caserma voleva ordine e rispetto, che questo rispetto gli era dovuto perché suo padre era morto da ammiraglio e che lui era fa cista in memoria del padre. Tutti noi gli dicevamo che era una merda e che i fascisti erano dei porci. Quando non c'eravamo noi, allora faceva politica. Si portava dietro la gente,offrendo la Coca-cola .e gli parlava del fascismo. Alla fine ci siamo organizzati, l'abbiamo preso, portato al cesso e costretto a buttarci dentro la sua fiamma». (da una lettera a Lotta Continua dell'S/6/1972). Ultimo esempio: « Ci siamo conquistati la fiducia di tutti e quindi possiamo fare assemblee nelle camerate discutendo ciò che ci serve e come ottenerlo; in questo modo abbiamo anche isolato le spie e i ruffiani che con il loro comportamento si smascherano immediata85

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