Dopo essere scoppiati per due mesi al Car ora venite a darci il cambio. L'esercito pensa proprio a tutto: vi dà anche la possibilità di prendere una specializzazione. . . e che specializzazione! Ce ne siamo accorti noi dei contingenti che vi hanno preceduto. Voi pensate di essere venuti a imparare a fare il marconista o il telescriventista, e invece ... la prima specializzazione che si prende qui è quella in esaurimenti nervosi è in crisi di nervi: su circa 2000 trasmettitori di ogni corso 3-400 finiscono regolarmente al reparto neuro dell'ospedale militare. Il ritmo di reazione è sempre più veloce e mentre quei porci fanno a gara a chi riesce a farci finir prima il corso, il Ti ... ti .. ti ... ci martella la testa fino a farci diventare scemi» (Parte iniziale di un volantino distribuito alla scuola di trasmissione di A. Giorgio Cremano, Napoli, 1971) In alcuni casi addirittura, come per esempio recentemente a Santa Maria Capua Vetere, un gruppo di congedanti è arrivato a fare una lotta rifiutando il rancio solo per mostrare alle reclute che anche in caserma era possibile lottare. Anche le tradizionali divisioni tra nord e sud cominciano a non funzionare, lo dicono in una lettera inviata a Lotta C.ontinua ai primi del '72 un gruppo di soldati di Capo Teulada: . « Siamo un gruppo di proletari di Napoli che facciamo il militare in questa base in Sardegna. Nella vita civile eravamo o meccanici o gente che viveva come poteva. Qua ci fanno lavorare in officina per la riparazione dei carri armati che servono alle truppe che vengono qui a fare addestramento e ci facciaf!10 un culo così. Nella vita che facevamo prima non c'eravamo mai. occupati di politica perché credevamo che fosse una cosa per gente che sa fare bei discorsi. Qui abbiamo conosciuto dei ragazzi del nord che non sono carristi come noi, ma sono qui per punizione perché comunisti. Da 6 mesi stiamo sempre insieme e abbiamo capito che la politica è una bella cosa perché è lotta, lotta dura in ogni luogo contro quelli che ci sfruttano» . Ma il problema non può certo essere superato una volta per tutte: « Lo sviluppo delle lotte nelle caserme deve continuamente fare i conti anche con il perpetuarsi delle divisioni fra i soldati mantenute e ricreate dalla divisione del lavoro: i "vecchi" sono caporali, furieri, refettoristi, magazzinieri ecc., vegliano sull'ordine e sul 81
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