che devono "morire" per la fatica, il freddo, il caldo ecc.), comporta una serie di privilegi e di potere (si fa per dire) sempre maggiori man mano che si diventa più anziani. Ognuno in caserma svolge il ruolo dell'aguzzino, ognuno volge il ruolo della vittima. Praticamente, ad eccezione forse di col ro empre impegnati nell'addestramento militare - ma anche qui con delle differenziazioni, se non di grado, di compici l?iù o meno importanti che comportano di fatto un maggiore o mmore potere d1 ornando all'intern dell'azione bellica - praticamente qua i tutti in ca erma hanno un incarico peciale, una funzione peci.fica (anche il pian ton e dei cessi che ha l'incarico di fare entrare ad re determinate le per one ai gabinetti), tale da coinvolgerlo volente o nolente nella ge tiene del potere, tale cioè da aver qualcuno a cui poter comandare qualcosa. A que to processo di atomizzazione danno un contributo formidabile le suddivisi ni fra oldati ba ate sia u criteri classisti, sia su premi ai più "volenterosi", cioè a quelli che si sanno arruffianare i superiori. Essere studenti significa quasi sempre trovare un posto da "imboscato", cioè in un ufficio senza dover fare del lavoro manuale vero e proprio, o nella peggiore dell'ipotesi come capita a tudenti - compagni - che per motivi di icurezza politica non possono stare negli uffici) fare adde tramento militare vero e proprio con degli incarichi però relativamente poco pesanti dal punto di vista fisico. Per quanto riguarda l'arruffianamento, si può ancora dire che sin dai primi giorni dopo l'arrivo al reggimento i comandanti, grazie all'ausilio degli anziani, diventati ormai apertamente collaborazionisti, cercano di individuare "i migliori" (quelli che accettano di più sia il dispotismo delle autorità, sia il dispotismo degli anziani che sono per così dire lo trumento più continuo e vicino di veri-fica della di ponibilità del soldato alla ua integrazione) ai quali promettono che continuando così dopo le fatiche iniziali potranno occupare le piccole posizioni di potere lasciate vacanti dagli anziani congedati. Questa corsa al potere in caserma, dove ciascuno può apertamente sfoggiare le sue capacità carrieristiche future, è motivata in ciascun soldato sia dal fatto che in tal modo la vita in caserma fino 74
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==