ultimo mangia poco o niente. Il nostro compagno è stato punito con 10 giorni d1 C.P.R., con la approvazione del capitano, che lo ha an he accusato di istigazione. B.A.R. Pinerolo di Barletta Lettera firmata da 3 soldati. Mo' che il tempo s'avvicina, 27 novembre 1971 PROCESSO POPOLARE Roma - Tenente Nanna Vito, aiutante maggiore; Tenente medico Messina Giuseppe, della caserma Ulivelli di Roma, re ponsabili della morte del soldato Di Siante, ono stati denunciati come aguzzini a tutti i proletari in divisa della caserma con un volantino. Allora dentro si è catenata la rabbia de~li ufficiali. Ma fuori della caserma, lunedì era, si sono radunati 111 mas a proletari in divisa, tudenti del Castelnuovo e Genovesi, e proletari del quartiere Primavalle. E hanno continuato la denuncia e il processo agli assassini gridando tutti a· ieme: « padroni e ufficiali porci e maiali», «Nanna e Messina sarete giu tizia ti». Lotta Continua, 15 marzo 1972. O-ENUNCIAMOLI PUBBLICAMENTE Roma. Il 29 novembre durante un'esercitazione di tiro del 1° Rgt. Ftr. della divi ione dei "Granatieri di Sardegna" che si svolgeva al poligono della Farne ina, il respon abile della esercitazione, il tenente Donato Santilli, futuro capitano (soldati permettendolo) ha sparato con un FAL più di tre caricatori sul rifugio degli zappatori che erano addetti al conteggio dei punti ulle sagome. Il motivo: econdo lui "svolgevano il loro lavoro con lentezza". Gli è andata male però: i soldati non vogliono più permettere che si .giochi con la loro vita, lo hanno denunciato pubblicamente. La notte tra venerdì e sabato sono comparsi manifesti murali e scritte che denunciavano il boia Santi/li. Così tutti i soldati e i proletari del quartiere vicino alla caserma hanno saputo quello che 59
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