CHI CI STA DIETRO IL 2 GIUGNO Cari compagni, dietro le sfilate militari, come quelle del 2 giugno, ci stanno tante cose. Ci sta la volontà dello Stato di mostrare la sua efficienza contro chiunque mette in discussione con le lotte proletarie le istituzioni. Ci sta l'uso di mezzi colossali (spo tamenti di migli.aiadi automezzi e di decine di migliaia di soldati, intere zone di città bloccate ecc.) che ono, per i"cervelli" dell'apparato mili- - ,... . ~ l :. tare, vere e proprie prove nell'eventualità in cui la lotta di classe renda necessario il loro intervento aperto contro i proletari in lotta. E poi ci stiamo noi, proletari con le stellette. Sulla nostra pelle, lo Stato, i governanti, i generali e i colonnelli, i "cervelli" dell'apparato militare giocano i loro progetti. In questi giorni tutti noi soldati che partecipiamo alle sfilate siamo, come tanti deportati, piazzati nelle diverse caserme di Roma e dintorni. 41
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