vo ris etto alle 150 recedenti), 25.000 lire alle famiglie bisognose, nuovi oran 1 i6e cita, miglioramento del rancio, riscaldamento delle camerate, divise nuove al posto dei vecchi stracci usati. Ma non bastà: la maggior parte degli episodi di insubordinazione ha avuto luogo nei C.A.R. (Centri Addestramento Reclute), dove le divisioni fra i oldati sono minori, e l'impatto brutale della vita di caserma si unisce al ricordo vicinissimo della vita "borghese" appena la ciata. Si pensa quindi alla ro ressiva eliminazione dei C.A.R. a il successo di que te iniziative è scarso: l'aumento del soldo viene ampiamente riman~iato dall'aumento dei prezzi (esterno, ma anche interno, cioè negli spacci), mentre l'eliminazione dei CAR avviene troppo tardi, quando il clima politico nelle caserme, anche fra i soldati "anziani", è ormai cambiato. La gerarchia intensifica allora la propaganda verso i co critti: non solo quella sull"'imparzialità" (presidio che impedisca allo straniero « di venir a pisciare sul nostro portone» - testuali parole di un ufficiale del CAR di Sassari - e nulla più), ma anche quella rivolta a creare un çlima interno di caccia alle tre~he, d! psicosi dell'estremi ta, sempre pronto a perr.etrare sa otagg1 e ad insultare e malmel'laJe l'innocente soldato m libera uscita. Poco importa se a · morire sotto i colpi di una guardia indottrinata a dovere ("prima spara, poi grida 'chi va là") è un giovane che fa chiasso davanti alla caserma in un gruppo di amici un po' bevuti (è capitato a Cagliari nella primavera del 1972: lo s.rartore è stato assolto di recente!) invece di un pericoloso estremista. Ma le parole non bastano. Il mezzo principale per "convincere" è ancora il buon vecchio manganello . La re ressione non solo disci linare (chi ha più paura della C.P.R.? , ma so rattutto ena e s1 mtensifica nelle sue varie forme. a I enera e ereu dà il "la", imponendo l'uso generalizzato di s ie, rovocaton e picchiatori, « reclutaci fra elementi di destra» per a caccia al sovversivo. b) Alle spie ufficiose si affiancano gli informatori ufficiali (che sono una tradizione dell'esercito, ma ora vengono preparati con maggior cura, addestrati addirittura con un corso speciale in una scuola centralizzata). c) Si molti licano le circolari che esigono. ~1:1apiù rigida 20
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