Da quando son partito militare - Franco Travaglini - 1973

crescita, sente il bisogno di riversarsi fuori delle caserme, generalizzare i propri obiettivi, trovare un'unità di classe con il movimento proletario, ed utilizza ogni strumento di mobilitazione che vada in questo senso. La marcia pur con i suoi limiti ideologici ha rappresentato un'occasione per far conoscere anche fuori delle caserme, gli obiettivi, i bisogni, le lotte dei soldati, un'occasione per i oldati di riunirsi in tanti a di eutere delle prospettive della lotta. A Cormons, alcune decine di soldati, uperando lo sbarramento di decine di poliziotti e ufficiali, ono entrati nella sala dove i marciatori proiettavano "Uomini contro". A Palmanova trecento soldati banno as i tito al dibattito organizzato dai marciatori. Del re to il significato di que ta mobilitazione spontanea, lo hanno capito anche le gerarchie militari, che hanno cercato di chiudere 1 soldati in caserma, nei giorni della marcia, si sono dati da fare per intimidire i soldati, provocare una spaccatura tra i soldati e marciatori, tra soldati e avanguardie rivoluzionarie, tra soldati e masse proletarie. Ca erme in a setto di guerra, M. 113, MG pronti all'impiego, sacchetti di sabbia carabinieri (del XIII battaglione mobile) a difendere le caserme, inviti a linciare i marciatori, discorsi chiaramente fascisti· que ro il programma delle caserme friulane in questi giorni . . L'effetto di simili iniziative è stato il contrario di quello voluto: Allora hanno puntato tutto sulle provocazioni fasciste e polizie che. A parte minacce, punizioni, trasferimenti di soldati, due militari ono stati arrestati. Di Fiore per resistenza e oltraggio ad un capitano di PS che lo aveva provocato il giorno in cui la marcia faceva tappa a Udine; il secondo, Moretti, per imubordinazione perché aveva rispo to alla provocazione del suo capitanofascista, Luigi Coretti. La marcia ha ancora una volta messo a nudo l'ideologia ultrareazionaria delle gerarchie militari. La repressione all'interno delle caserme è stata portata avanti fianco a fianco alle provocazioni dei teppisti del MSI e di Avanguardia Nazionale, e dei carabinieri agli ordini del capitano Chirico, che è arrivato a far picchiare Pannella dai carabinieri che ufficialmente dovevano "difenderlo" dagli s·quadristi. ' . Re. ta. il .-limite di fondo: mar.c1aton non hanno. r;i.ccolto il .. \

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