Da quando son partito militare - Franco Travaglini - 1973

con i proletari all'e terno delle caserme, di rompere l'isolamento dei oldati. Per quest abbiamo organizzato un incontro tra alcune decine di !dati e ompagni operai di L.C. e alcuni partigiani. Si è trattato pit1 che di una riunione politica, di una festa proletaria, di una prima pre a di contatto. Il difetto ~r so e non uperato di quest tip di iniziative è che n n coinvolgono la massa dei· oldati, che rompono ì l'isolament , ma lo quell dei compagni e dei simpatizzanti he partecipan ad una imile riunione. Que to tes tipo di ritica i pu' fare anche ad altre recenti iniziative come il me aggio che abbiamo mandato alla manifestazione antifascista ver o la metà di ettembr , e la partecipazione (di, circa 30 compagni militari) alla a semblea in cui è intervenuto il compagno Lazagna contro il fa ci mo di Stato e per la liberazione di Valpreda. Queste critiche non ignificano che non si devono prendere iniziative come quelle de critte, ma che bi ogna rendersi conto che esse ono limitate e non possono realizzare un effettivo collegamento di ma sa tra proletari e oldati se contemporaneamente i proletari in divisa non sviluppano la capacità di organizzare la forza potenziale pre ente nelle ca erme e di collegare que te iniziative al movimento di lotta e ai bisogni materiali dei soldati». (da un dibattito tra compagni oldati appar o su Lotta Continua del 3/2/72). Le stesse difficoltà hanno avuto le iniziative prese dall'esterno per esempio molte indicazioni ha fornito, con numero i limiti, la marcia antimilitari ta svoltasi in Friuli tra luglio· e ago to; nell'articolo che segue si cerca di darne una valutazione: 106

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