te si operai e studenti che abbiamo fatto le lotte prima di entrare in caserma e che anche qui ci organizziamo per opporci al si tematico lavaggio del cervello, per rendere inutilizzabile l'esercito dei padroni, per non e sere usati come strumento di oppressione contro i compagni operai e studenti. In questo momento il padrone cerca di usare tutti i mezzi che ha a disposizione per bloccare le lotte; dai processi alle denunce, ai recenti licenziamenti dei compagni operai più combattivi alla Fiat. La paura dei padroni è oprattutto quella che i proletari si ricono cano e i•unifichino, lo abbiamo visto noi in particolare: da quando un corte di operai e tudenti si è fermato davanti alla caserma Cavour gridando si gan contro gli ufficiali, le manovre per dividerci dall'esterno i ono fatte sempre più preci e ed inequivocabili. Cercano di resu citare lo spirito di corpo, come se fosse pos ibile che noi soldati sfruttati ci sentissimo dalla stessa parte degli ufficiali. 100
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