Da quando son partito militare - Franco Travaglini - 1973

Armate. - Scrive Aldo D'Alessio su Rinascita del 16.2.1973 - Ci opponiamo perciò fermamente ai tentativi di trasformare l'esercito di leva in esercito di professioni ti a base volontaria; intendiamo che sia decisamente colpita la politica di criminatoria attuata dal governo e dalle ~erarchie dello Stato Maggiore contro i giovani coscritti e i militari, in ba e al loro orientamento politico; rivendichiamo la emarginazione delle presenze fasciste e chiediamo una coerente azione di governo per orientare l'armata nazionale sul piano dei valori della Resistenza e della Costituzione·; sosteniamo la necessità di attuare provvedimenti di riforma del regolamento di di ciplina, dei codici e della siu tizia militari, e di pa sare ad un regime basato sulla partecipazione dei giovani alla ge tione della vita della caserma e dei reggimenti e ul controllo democratico mediante l'introduzione di organi nuovi ottratti all'influenza della asta dell'alto comando". Nella loro sostanza questi obbiettivi lasciano tra parire ancora una volta la concezione dell'esercito come istituzi ne "nazionale" e non di classe, nei confronti della quale i militanti comunisti debbono comportar i in modo leale: i po sono e i debbono criticare singoli ufficiali "nostalgici", e le disfunzioni più evidenti dell'apparato, ma nel comples o l'esercito va difeso. La difesa della Patria (non degli interessi di classe della borshesia) è "sacro" dovere del cittadino: la leva è perciò obbligatoria. La presenza di strati ~iovanili "popolari" all'interno delle Forze Armate è, anzi, garanzia democratica, antidoto contro eventuali tendenze reazionarie delJe gerarchie. Sulla base di questa impostazione, il PCI si è opposto recentemente al riconoscimento incondizionato dell'obiezione di coscienza. Ma la caratteristica più evidente delle propo te del PCI è la loro natura maccatamente demagogica. Non c'è comunista, né democratico conseguente, che possa non condividerne molte (perquanto ci riguarda, le principali sono contenute nel nostro programma). Ma, anche astraendo dalla prospettiva strategica che le orregge, e di cui abbiamo parlato, come risponde il PCI alla domanda: come conquistarsi tutto questo? Ecco la risposta. "Noi comunisti siamo la unica forza giovanile che da un anno 8

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