Giuseppe Zanardelli - Discorso pronunciato alla Camera dei deputati ...

•J '24 Vengo all'altro argomento trattato dall'onorevole Co~tantini, quello che risguarda le Opere pie nel mezzodì. , Anche per regolare la condizio~e di questi impiegati' avvi un progetto di legge che era stato presentato dall'onorevole Nicotera, progetto il quale recava provvedimenti che mi sembr~no ·nella loro base conformi a giustizia e ragione. Gli impiegati delle Opere pie nelle provincie ~eridionali si trovano infatti in una posizione sinl golare. Là legge del 1862 non dispose di essi per modo che si potesse sapere se erano impiegati governativi, od impiegati provinciali. Pel complesso della legge che. concerne questi funzionari mi sembra che essi avessero il carattere di impiegati governativi, perchè nominatì dal Governo, nonostante che 'fo$- sero le Opere pie che pagavano i loro stipendi mediante contributi che si chiamarono ratizzi. La legge del 1862 stabilì che gli impiegati in discorso continuassero ad essere pagati .mediante questi ratizzi, ma dispose che i ratizzi dovessero durare soltanto fino al l o gennaio 1865, onde non si sapev·a come dopo quel tempo i predetti impiegati avrebbero potuto essere compensati dell'opera loro. Ne·derivò quindi il decreto reale del 1864, il quale dispose · che i ratizzi continuassero oltre il tempo " che sembrava stabilito dalla legge. Da ciò i lamenti che ebbero eco più volte in que· . sta Camera, nell'interpellanz~ Sorrentino e San Donato nel1872, nella discussione vivace del 1874, cui l prese tanta pa~te l'onorevole Della Rocca.· :\ Nel 1876 venne presentata anche -all'onorevol1e

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