Leonida Bissolati - La ipocrisia reazionaria

[ 37 maneggiando le leggi ordinarie, ed avete sciolto già associa~ioni, imbavagliato la stampa, e soppresso il diritto di riunione. E allora perchè mai }proponete questi progetti? Ho detto che avete iD?-bavagliato anche la stampa: ricordo infatti che il giornale l'Agitazione di Ancona fu ·soppresso per l'articolo 251 ; ricordo che all'Unità CattolZca fu . impedito di listare a lutto la prima pagina ; ricordo -. che non solamente il gerente ma anche i~ redattore della De1nocrazia Cristiana di Torino fu per reato politico processato e condan· nato dal tribunale e dalla Corte d'appello. Dunque tutto quello che domandate di poter fare l'avete già · fatto. E ·allora perchè presentaste questi progetti? Una tale domanda si proponeva ieri il mio amico Sacchi dandole una risposta che in questo momento io sviluppo. Il vostro sforzo per questi progetti · è quello di passare semplicemente dalla primà alla secoDrda lettura. Giustamente, infatti, ··ed abilmente, l'altro giorno, l'onorevole presidente del Consiglio faceva intendere alla· Camera che a lui poco importava che, nella s~conda lettura, cadessero m9lte (magari tutte) le disposizioni speciali di questi disegni di legge. A lufi importava la sostanza, la tendenza. E che cosa è questa sostanza, questa tendenza? Sarebbe stato troppo forte venire alla Camera e dire : signori, noi ci siamo messi sopra una via contraria allo Statuto; noi abbiamo soppresso le libertà pubbliche; vi domandiamo un bill di

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