94 PER DIFENDERE CHI? spiegarsi meglio: cioè è prima di tutto fondamentale che incida sull'organizzazione militare. Poi ci sono i problemi dei singoli componenti che sono diversi e richiedono risposte diverse, che non è corporativismo, anzi il corporativismo è da battere immediatamente. Allora il nostro compito è costruire questa organizzazione «parallela», e per me dovrebbe essere come un sindacato, che raccolga in maniera separata ma armonica le istanze dei soldati, dei sottufficiali e degli ufficiali e deve essere adeguatamente - rappresentato nel paese. A questa soluzione che prospettavamo sembra però che nessuna delle forze politiche parlamentari vi sia orientata e questo è un fatto negativo. TENENTE COLONNELLO T.I. ( esercito): Quanto agli organismi di rappresentanza mi sembra che l'unico già in atto sia il NCC e che questo abbia coagulato già molte forze democratiche, qualificandosi come punto di partenza per una partecipazione della base. Mi sembra che questa sia la via per arrivare a incidere, anche su altri settori della vita militare (disciplina, addestramento, condizioni generali di vita, condizioni igienico-sanitarie, utilizzazione del tempo libero, diritto di assemblea ecc.). TENENTE L.M. ( aviazione): Lo sviluppo quantitativo e qualitativo del movimento nelle FF.AA. ha giustamente e inevitabilmente posto il problema degli strumenti organizzativi indispensabili per rendere duratura e efficace l'iniziati va che dal basso si è sviluppata e si sta sviluppando. L'esperienza del movimento dei sottufficiali democratici dell' A.M. nella costruzione di organismi di rappresentanza è in questo senso esemplare sia per i livelli raggiunti attraverso il «coordinamento» sia per le questioni tutt'ora ap_erte e insolute. Prima fra questa quella di come istituzionalizzare e rendere permanenti e riconosciute ufficiai- . . . mente strutture organ1zzat1ve sperimentate spontaneamente dal movimento, senza fare perdere. niente delle caratteristiche piu essenziali che le hanno fino ad ora caratterizzate (delega dal basso, democraticità e rappresen - tati vità rispetto a situazioni e interessi omogenei ecc.). Questo problema comunque si presenta come un problema di complessa soluzione data anche la profonda
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