Per difendere chi - a cura di Franco Travaglini - prefazione Giorgio Rochat - Mazzotta ed. 1976

FALCO ACCAME 29 Il grado della situazione finora delineato va completato con il fatto che il vertice militare, soprattutto attraverso i suoi legami con l'industria, ha raggiunto una influenza decisionale che travalica il piano «tecnico-militare» e quello «amministrativo», ma acquista un significato e un peso chiaramente politici. Tra l'altro le decisioni coinvolgono il destino di centinaia di migliaia di individui e famiglie. 11-a. dalla situazione emerge chiaramente anche il ruolo che la base può esercitare con la verifica dal basso sull'azione del vertice. In effetti per migliorare l'efficienza dell'organismo militare, evitare gli sprechi, le operazioni illecite, occorre il contributo della base - contributo che si pone come un fatto specifico di democratizzazione - occorre da parte della base un confronto critico e una consapevolezza innovati va. L'efficienza globale dell'organismo militare non va identificata con l'efficienza puramente strumentale dei mezzi, ma cleriva fondamentalmente anche dalla coesione dell'apparato umano. Occorre tra l'altro separare la funzione di controllo da quella di comando: un efficace controllo si può ottenere prima di tutto dall'interno perché è all'interno che si conoscono i fatti e la realtà in cui l'organismo opera. Occorre anche una revisione del concetto di autorità: l'autorità del vertice è essenzialmente una autorità sulle persone attraverso il potere sulle promozioni e sulle destinazioni piu che non sui modi d'azione, essa è cioè un potere sociale, in certo senso assoluto in quanto le possibilità di condizionamento costituite da eventuali reclami sono ridotte al minimo dal sistema disciplinare vigente. Il potere del vertice sfugge cosi a forme di controllo . della base. Si pone quindi l'esigenza di partecipazione intesa ad influire sulle decisioni del vertice che riguardano l'organismo militare e la vita dei suoi componenti. La partecipazione può attuarsi a piu livelli: di informazione, di consultazione, di confronto. A livello di informazione, cioè di recezione da parte della base di comunicazioni e notizie senza la-possibilità di influirvi, si consegue una forma assai fragile ed embrionale di partecipazione; a livello di consultazione con la quale il vertice sottopone alla base e ai suoi

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