FALCO ACCAME 25 Le situazioni di emergenza esigono un'obbedienza istantanea, meccanica, come si dice, pronta e assoluta. L'esecutore è scaricato da ogni responsabilità e da ogni iniziativa. Si tratta però di situazioni assai limitate: molto piu sovente anche in guerra vi è il tempo per riflettere prima di agire - e si deve chiedere all'esecutore iniziativa e corresponsabilizzazione. L'esecuzione non deve essere né passiva né meccanica e neppure necessariamente fedele - anzi a volte sarà necessario discostarsi anche sensibilmente dall'ordine ricevuto; le esperienze di Norimberga e di My Lay insegnano quali possono essere le conseguenze di una disciplina in cui l'obbedienza è incondizionata. Prima dell'obbedienza occorre la coscienza, prima della punizione occorre la convinzione. C'è poi la sfera della vita del militare fuori della caserma: qui egli deve essere un cittadino come tutti gli altri, senza particolari restrizioni. Obbedienza e disciplina sono in definiti va concetti contingenti: in certi momenti occorre un'assoluta conformità e immediatezza agli ordini di esecuzione, in altri invece occorrono intelligente interpretazione e ponderata riflessione e, se necessario, modifiche anche sostanziali sulle modalità esecutive. Non è piu applicabile alla totalità delle situazioni il concetto che il poeta Tennyson esprimeva nella sua Carica della brigata leggera con le parole: «Non sta a loro rispondere, non sta a loro chiedere perché, a loro spetta solo obbedire e combattere ». A loro, cioè ai poveri fanti, sulla linea del fronte, non a chi dà gli ordini al quartier generale. E lo abbiamo sperimentato nelle campagne di Abissinia, di Grecia e di Russia. Siamo ormai in un'epoca in cui bisogna poter dire al soldato: «Combatti per questo motivo», e questo motivo · deve essere tale per cui possiamo pretendere anche la morte del soldato. L'epoca in cui un sergente significava solo serragente è ormai lontana. Ma il problema dell'obbedienza e della disciplina non è il solo: c'è un ben piu ampio problema della ristrutturazione e della riforma degli ordinamenti militari. Per un esame realistico, punto di partenza mi pare debbano essere due aspetti caratteristici dell'istituto militare di
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==