22 PER DIFENDERE CHI? movimento. Stando ad una proposta avanzata ufficialmente e in sede ufficiale (Bruxelles) dal ministro Forlani, l'indicazione sembra, anzi, orientata in direzione di organismi militari di rappresentanza, multinazionali ed interforze, cioè in direzione di una struttura che pare ritagliata sull'EUROMIL, l'organizzazione militare internazionale filoatlantica e con larga ingerenza della socialdemocrazia tedesca. Che se poi questa ipotesi non trovasse accoglienza o incontrasse difficoltà di attuazione pratica, è prevedibile, come alternativa, l'altra proposta di rappresentanza eterodiretta, modellata sul cosiddetto «sindacato dei busso- · lotti», istituito daì ministro Gui per la pubblica sicurezza. Nell'area antagonista piu qualificata, poi, che è quella occupata dai partiti della sinistra parlamentare, le proposte, anche se piu serie e rispettabili, s~no ugualmente inidonee alle esigenze di strutture libere e partecipative. Gli organismi prefigurati presentano formazioni rigide ed attribuzioni predeterminate, limitate alle necessità dell'habitat professionale (vitto, igiene, tempo libero, ecc.). Ne resta tagliata fuori la fase piu delicata dell'attività del cittadino-militare, in coerenza con la visione schizoide che seziona nel militare tre distinte individualità (in servizio, nel tempo libero, nella vita privata), ma soprattutto in aderenza con la concezione che esalta la specificità dei compiti delle FF.AA. al punto di farne una entità sovraordinata alla stessa legge fondamentale dello Stato. Mi auguro che queste osservazioni siano di stimolo agli ufficiali democratici ai quali questo libro è particolarmente dedicato, per trovarvi momenti di riflessione e spunti critici sui singoli temi trattati, ai quali deve portarsi attenzione nella misura in cui riescono a realizzare un armonico collegamento con la realtà e con il suo costante e rapido divenire. In nessun altro campo, piu che in quello intimamente politicizzato delle istituzioni, una tale verità deye dominare ogni interpretazione dei fatti e dei fenomeni. Guai a lasciarsi sopraffare, invece, dal pigro immobilismo della,tradizione, guai a credere nella supremazia di certi valori. E il sistema piu sicuro per mum!flificare, con la ricerca, la nostra stessa personalità. Lo diceva, con più caustica precisione, anche Charles Fair quando scriveva, nella sua Storia della stupidità militare, «che la nostra
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