108 PERDIFENDERCEHI? comando. Se io ad esempio comando una compagnia o una batteria è chiaro che di fronte a certi ordini io con la mia batteria potrei oppormi, ma se non comando niente non sono nessuno. CAPITANOA.A. ( esercito): Sostanzialmente al momento attuale, forse non in maniera cosi consapevole, ci potrebbero essere molti che al momento cruciale potrebbero· risvegliarsi e forse anche opporsi ad un simile progetto, quindi impedire un golpe di marca fascista. Bisogna vedere a che punto sarà quella forma di selezione che è già iniziata e dal punto di vista pratico è già ayvenuta; i «bravi» dai «cattivi» li hanno già scelti, bisogna vedere quanto questi «buoni» sono stati indottrinati e resi ossequiosi alle disposizioni dei superiori. Molto probabilmente il golpe non dovrebbe avvenire perché in definitiva gli ordini devono sempre essere dati a dei soldati e quindi non so quanto uno riesca a farsi seguire dai soldati. CAPITANOL.S. ( aviazione): Avere un interlocutore diverso da quello attuale, diverso in senso politico, pone dei grossi problemi secondo me. Innanzitutto si è visto come il PCI e il PSI hanno dato il loro appoggio ai vari movimenti dei sottufficiali, degli ufficiali, dei militari, hanno avuto questo atteggiamento equivoco, abbastanza aperto. Però si è visto anche per la manifestazione del 27 marzo che il PCI si è tirato indietro con i vari articoli fatti da «l'Unità» un paio di giorni prima della manifestazione in cui contestava apertamente questa manifestazione. Penso che si creeranno dei grossi problemi e secondo me le destre potrebbero re~uperare molto all'interno delle FF.AA. con un governo delle sinistre. CAPITANOR.C. ( aviazione): Penso che in generale gli ufficiali siano disponibili perché almeno le sinistre rappresentano un tipo di efficientismo voluto da tutti. E tipico questo modo di esprimersi delle alte gerarchie: «Si siamo stanchi ormai di questo malgoverno che ha fiaccato tutta l'organizzazione, ormai è una barca che va alla deriva»; tanto meglio che venga un potere forte quale quello comunista.
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