Giuseppe Macaggi - Decentramento politico e amministrativo

- 85 - ècceziona1e, dando il ~omune .per parecchi anni in balia al governo, che 'Vima[lterrebbe un suo commissario con pieni poteri. Anime di liberti naturalmente · iilchine ad ammirare la dittatur,a1. II rimedio sa,reblbe quasi ,peggiore del male. Se· un eommissario dei! re noo sedeva 1 pri~ ma del 900 al paliazzo mun~cipale di Napoli, vi era pure lì ,presso un prefetto, mooito di po- • teri amplissimi e pressochè sconfinati, al quale compete la massima ingérenza nell'amministra1zione del comune. Per espresse -disposizioni di legge, che formano la 5iPina dorsa,le del nostro organismo ammin:istrati,vo, il pre.fetto dev'essere informato delle con1V10cazion-idel e_onsiglio comunale e del •relativo o,rd:ine del ,giorno, può intervenire a1tutte le sedute dl coosiglio o farvi i.nter,venire .qualunque dei suoi imp-ie.- . ,gati, può ordinare al consigli-o di radunarsi e fissargli il, giorno e l'ordine del .giO'rno, può sospendere il sindaco e proporne. al govèrno la destituzione, può de,legare suoi B blioteca Gino Bianco

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