Giuseppe Macaggi - Decentramento politico e amministrativo

-70Pare •che il legislatore italiano, smesse le dande del babbo francese, siasi a poco a poco reso impotente a legiferare. Si direbbe un uomo coJ.pitodi ata&5ia-c:hevo.rrebl&emuover.si e crede muiQ•versie, non si muove; o di gutta serena, -che appare veggente e non vede. In trui'llosplendore di progredita sòenza giuridica che ci viene di Tedeseheria! Si direbbe -c:he,la -dea Roma, la qua.Je ~eoondo' Eno-trio <lo,rme Poggiato il capo al Palatino augusto fra il Celio aperte e l'Aventin le "braccia, si vendichi _delhaprofanazione infertale dai moderni ,pigmei che os-a[lo ornare delle statue dei giureconsulti romani il palazzo. da essi apprestato a certa lo·flOgiustizia sfiancata e cenciosa. A chi legge certe riforme della .procedura penale e .ci1vile,Ja legge sulle farma-cie ed altre, i nomoteti della terza · · Itailia sembrano colti da un'a'.ura dii foUia. B,blioteca Gino B anca

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