Giuseppe Macaggi - Decentramento politico e amministrativo

- 67 - cerle disposizioni della legge comunale. La nuova figura ivierreblbefuori dal raffronto di una di,sposizione legislativa 1mova e-on una vecchia. A una legislazione vigente viene applicata l'industria sottile onde g:li archeologi del diritto, avviònando frammenti di •lllilaleigisla:zioneestìnta, ne divinano i segreti_. Così lii -.commissario prefottiz.iio,con quel p,o' di attribuzioni sa,reb1ie stato introdotto nella nostra le;gislazione ,per isbieco ed impli,citamoote, -senza ,disòussione, senza pure che gli organi legislativi se ne acoo:rgessero. Un caso di generazione spont,ane.a, o a dire più vero, Tihurzi, riapparso sotLo,il .palamidone di Dro[lero, ha r,ecato proditoriamente quest'altra ferita al nostro diritto puhblico. Ma la nuova legge ·gioljttiana ,fu tratta alle più impensate oonseguooze. Un commissario ,prefettizio che resse per quattro mesi la città d-i Gem:wa ·oompilò il bilancio pel 1905 e la -Giunta provinciale subito .lo approvò; sicché i1 nuovo ,consiglio, fllomina\to a mezz-0gennaio, non aveva da fare altro quelBiblioteca Gino Bianco

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