Giuseppe Macaggi - Decentramento politico e amministrativo

- 51Dagli a1nti-c.histati si a;lla,rgiÒ ~ tutta la penisola l'a,acentramento, guarenti,gia di dominio pel monarcalo. Lo importaron-0 da1>. pertuUo, da'PperLullo ca.nceUando -0igni me- ;noma, traccia superstite di antiche ·autonomie, prefetti e S-OUoprefettì, spesso ignari del cosLume e della vita comunale e provinciale dei .paesi -ch'erano mandati a iniziÌare al nuovo viver ci!Vìle.Vi fu un tempo in cui Lutti, <lepUJbati ,e minisLri, meltevaino /ne~ loro iprogramma, quasi panaicea~ il <lecentrame1nto. Perfino il Sella ai suo,i elettori di Cossato. Poi a p-000p·er volta, come le istituzioni regie sì furono consolidate, di decentramento - p-ro111w&.-acd;o, accarezzare l'opinione, rn Larnlìdiscorsi di ministri e di 1'e - non si parlò più. Nuorti· pmblemi s:i inseguono spontaneamente, nuovi se ne lan,ciano ogni giorno, <leslid1ati a distrarre da quel1i ,c:he dovrebbero essere fondamentali .per la, vi.La•no·rmale della nazione. La sollecitudine ·per le -classi ,più numerose e p,iù povere fu sinora il pretesto per obliare i1 problema .cardinale dell'ordìn~- B blioteca Gino Branco

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