r. I recenti casi di Francia hanno sommini· strato il pretesto alle più strane accuse, ai più paradossali commenti, ai paragoni più sbagliad per coloro che li stabilirono , più utili ed istruttivi pel popolo cui vennero offerti. In Italia un fenomeno rileva nti ssimo va notato. I giornali più autorevoli di parte monarchica, in ispecie della capitale, li giudicarono con sufficiente imparzialità. Furono guidati da un disinteressato sentimento di equi - tà? Furono consigliati da quella savia prudenza che impone di non parlare di corda in casa dell'appiccato ?... Forse ora l' uno ora l'altro motivo suggerì questa condotta riservata e onesta; più probabilmente un po ' dell' uno e dell'altro. Ma i giornali di provincia, i monarchici &onvinti (?) e bauaglieri con una cecità, non
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