nei limiti del suo scopo essenziale, che è queUo di rappresentare e difendere gli interessi dei lavoratori nei contratti di lavoro». A proposito della socializzazione delle aziende produttive, le enunciazioni de\ Sommo Pontefice non sono state meno importanti, anche se a<lcompagnate ancora da qua~che cautelata e circoscritta riserva. Ha detto Pio XII: « Le associazioni cristiane assentono alla socializzazione solt~nto nei ' casi in cui questa appare rea~mente richiesta dal bene comune, vale a dire come l'unico mezzo veramente efficace per rimediare .ad un abuso o per evitare uno sperpero delle forze produttive de~ Paese ; , e per assicurare l'organico riordinam~nto di queste medesime forze e dirigerle a vantaggio degli interessi economici della Nazione». Tanto l'una che l'altra dichiarazione pontificale sono state valutate nella loro giusta efficienza. Gli avvenimenti dell.31ltimo qÙinquennio costituiscono un così vasto e profondo rivolgimento di tutti i tradizionali quadri internazionali, che non poteva non risentirsene la ripercussione in Vaticano. Pio XII ha conva~idato il presupposto che nel grande· circo~o deUe forze progressive dèl mondo sul suo~o italiano, i lavorato_ri cattoUci non hanno più ragione di guardare con diffidenza quel~e organizzazioni operaie che tendono fortemente alla tutela degli interessi dei lavoratori, e in pari tempo all'attuazione di quelle nuove forme economiche, le quali sono richieste, diciamo meglio, imposte, così dalla tecnica progredita, come dall'affinato senso umanitario. È difficile ed è anche intempestivo sentenziare, se i nuovi orientamenti de~~edottrine ufficiali cattoliche in fatto di economia e di organizzazione sociale, sono il risultato de~la cambiata configurazione politica europea, o sono l'ormai indeclinabile presupposto di una nuova politica pontificia di fronte ana ingigantita potenza della Russia sovietica. Ma è certo che di fronte al~a eventualità ormai prossima di una immissione di milioni e milioni di cattolici · neUa sfera di influenza sovietica nei bacino danubiano e nel nord-est europeo, la Santa Sede non 49 Biblioteca Gino Bianco
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