Alessandro Ademollo - Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel Carnevale di Roma

88 A!t•m111dro VI, Ci11lio 11 e Leoue .\ in ra ssegna gli accorsi - erano la bclle1.za di duemi la! - c pronunr.ia per cia scuno il diguus t' S intrare, mediante una bcncdi1.ionc. La descri;.ionc dell a sal:t teatrale; la notizia delle scene dipinte dall' Urbinate, che per la prinu volta, crediamo, viene ricordato come pittore scenogrnfo; le indicazioni circa gli in trrmezt i, hanno per !.1 storia del teatro e dell'arte un" importanza che non sfuggir:\ agli crll(liti. E per la storia del costume cd <lnche per la critica circa la figura di Leone X va le un tesoro il racconto dell' altro spettacolo, che potr~.:bbc intitolarsi 1:1 puni1.ione ad esempio degli altri di un autore dr;tnmutico che ha fatto fiasco. Non ignoriamo che gi:\ pubblicarono questo documento il 1-.·farchese Campori nell e sue N otizie di R.affrtello (1863) cd il signor Cappelli ndle Lelfere ddl'Ariosto ( 1866), ma il doc umento essendo, ciò non ost;~ ~c, noto a pochissimi, è lecito credere non hmtik una ripubblic:t7.ionc a benefizio dei molti. S mar1.o 1)1 9 (( Fui a 1:1 Comedia Dominic:1 sera et fec~.:m~.: intrarc Mons. de l~angoni (1) dO\"C era Nostro Signore con questi suoi HcvcrcnJ issimi Cardinali g iovcni in

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