Alessandro Ademollo - Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel Carnevale di Roma

H v41mmzdro VI, Giulio 11 e Ltont X sposa erano in:J.nti insieme, dopai la dona dc Lorenzo Salviato accompagnat:t da lo Archicpiscopo dc Nico· sia. Dopai la Dona del Conte Aniballc R:mgone ( t) et erano acompagn:He domesticamente. « Doppo disnarc se è facto qui su la Piaza dc Sancto Pctro cl gioco de le O\'C dc quelli da le pcrtegc in mano cun li Banchi in capo et dc quelli da le ove cun li cesti al brazo. Poi se sono corsi quatro Palij terminando al Pallacio, dc modo che la festa è durata insi no :l sera; ma intcrrupta da la Piov:l più volte. La Santità de Nostro Signore la ssò le finestre de alto ali altri et Sua Santit:\ stcte a finestre picole fra dui so!Jri f:tcti nov:tmcnte. Et dice· v:tsse che in la noctc se h:wca a f:trc nanti :t Sua Santit:i Comedk et :1hre feste. M:t lei mostrò non ne Yolcre più et il sposo cun la spoS:l se ne :tnJono inanti noctc a Monte Jordano, et poi Moos. dc ~ledici, secondo intendo, et questi altri Signori Cardin:lli gioveni pallatini gc vano et li se farà la fcst:t. •• Il divertimento sulla Piazza di San Pietro non Jcv'cssere stato grande; il gioco dell 'ava e i palii con accompagnamento di pioggia evidentemente seccarono Leone X, che mostrò di 11011 ne 'l.'olt ro: piti. Gli sposi c i C·tn.linali se n'andarono per conto loro; (1) Capitano delle guu.lie pontifi.:ie. Il P~pl, che, $ubito eleTto, lo :l\'ev:t chiamato a Ron1~, gli di~Je per m~f;Ec b Cn;ne.u:o Ji Marienne.

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