Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

('\PITOLO \"[ Suo fì~lio Cancli::mo Hotno!'- fu di!'-tinto pot'hl t> autore di mvh 4• "pen_t e fu pre:::;iclentt• del ~(\no.to .Jonko. Dallt> ~ue nozte ron la t•unte"'sa. Or:-.ina Bal~:uno nat'•1ue Spirhlio11e Homa:-. (gil\. minbtro dei rulti e dclri~truziune c·ho spo..b Il\. prindpt·.....a .\~pa~in t• di- ,·ennt• padrc di Ale~andro, no.-.tro amico, uo:-.tro compagno d' olrmi. dc·pntato di Za.nlt• e prP~idcnte d('lln. Cnuwra. gn'Ca. Alc~~onclro nomas ebbe }X'r primo 1Unt•.stro il (1o/imu e IÌIIÌ i l'oi10i ~tnjli a Parig-i. riunendo così la coltura grf'Ca. alla c·•,ltura. modt•nu~ p.-.rigina. <' 8 ...... orhendo tuttf' Je idee pilt rwanzo.tc e liht>l'nli della c·iviltìt d'Orl'ident('. \ "enutt\. la chiamata alle &rmi (' la minn.rcia eli g-nl'lTa. dc•l 18.-;tj, H H(lma:-. - inVl'<'<' di fare come tanti ttllri ~uoi compagni ùi fot·tuua. ('di poJo>i4ione :-.ocinl!' e di :-.fu~gin~ il :-.ervizin militure. protittatttlo di tJUClln llntinazionalt• ll·~gP t.rret:a <'he u.utoriao. unu. ~o~tituziont• iu dnnnro- !oli arruolò tra i pdmi. (~nancio poi n!'l ISC~~)-97 t-t'oppit'• In rivuluzioue ~·rete ..r. fn uno Ùt·i pii1 atti\'i nei Comitati costituiti per :so~tenerln. \nzi. ilndando una volta u. Crl:'ta romt• rapprP:-.entante di que.sti C'omit:1ti. fu fatto prig-ioniero dalla flotta. intcrnn.donalt• i u):>icme al 1lcputato àtho~ Rumano~ (attuale ministro degli Esteri) e rimnndatu al Pireo. t'u certamente nn bell'atto di patriotti~mo il "'uo - nbitunto <.·onù•rJ. a rutt i i comodi della vita - abbandonare la sua rasa :-;ontuos!l. la ~ua. gentile si~nn1·a ~ la tìUa. giovane fami~lia. per arruoln~i fra i no:::otri Yolontari e (ll'l' ùh·i·h·re. nIla pari con essi1 i disu~i. In fame, i periroli c le fatirhe della ~ll('J' I'I\, De,·o dire fnuu.·am('nte riH• :si dt>\'e a lui se il Vor}lO ~.lriba.Minn si i• formato. ~e la sua compa~'ine s i c' 1nantenuta c se io ho potuto, du. unn. po.siziont• d<'llt> piit difficili, sorti re, ~e non l'OD onore, <.'t•rto ron la ••o.... c ientl\ tran,tuilla di nn·r htto tutto quel che si potevo. nel mig li o!' modo pos.~ibile. lJ l:iUO pa&e ha r icono:.eiuto i meriti di qo!'!O>to egt·t•gio. chiamandolo dopn b. campagna all'alto onore di pr~sicdere la Cumern grecn. l:-i<'condo quanto s"era <·oovcunto a Homa coi nostri ami('i, io a\'V\'"O bisog-no di melt~rmi subito a l <'OITCn!<• d<'lla situazionP p<'t' potenwli quindi int'ormare . Così che dopo una bre~c fermata all' Hi>t<• l dPs .Etmnger.s, cominciai "ubilo le visit<' ai .\1 inisleri e allo 1wrsono più ragguarde~oli . Per non entrare in panirolari, posso dire che il ri"ultato di qm•sta gi ornata~ p<'r coRi diro informai tra, fu eh<' vi era un· i mmen~<\ confusion(' iD tutto incert(\zza npll 'agire manranza di uniti\ direlti\'tte ben pn•sto mi C'Onvi nsi clw non era il ministro dt>lla murina sig-nor Lev idis sostenuto dalla Etniki Ectaria. il deu.• r.,. mal'hina della situa?.ione - come si ritone,·a in Italia - nè om il Dt>lyannis quegli ~hc imponess(' la sua volo ntit ~ome capo del Ooverno ma clw il mo,-inwnto subiva n<'l suo indirizzo gli ordini clirott i,·i che emnna,·ano da pa· lazzo realr.

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