Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

A voi, valorosi compa~n i d"arnù, '· 1nilizia non 8e~nata in alcun quadro, ma eh<' a se- ~nata ora sor~c con sna propria di,·isa c disciplina e vince 1 ·~ elw dimostraste '' lumino~amente clw nella nostra patri<t è desto sempre il S(•nt irnC'nto avvivator<:> dc>gli er oici sacrifki, sc>mprc splc>ndidi 0 ~agl iardi si ri nnovano gli rst:>rnpi della antica virtù,"~ che andaste quando lt• sorti della campagna per Ureci giit volgevano a rovina ·· come ubbid~enti a un cenno fatidico - cl"un tratto sc>nza preparati,·i, senza scenegrafia - steste alle fati<' h<', alle pri,·azioni, alle umiliazioni di qm•lla sciaguratissima campagna, senza lam<:>nti, t>enza polen1i tbe, come soldnti in guerra: o quando arrivò il gioruo della battaglia l'1mico giorno della hattagliavi trovaste primi eontro .il nrmico e non ne foste> vinti. 3 , ('on ,·oi ·· i lll<H'C'llati come un armento ad Ahha Carima hanno rifatto tc>sta a Domokos! e l'Italiano i:> ritornato in possesso dc>l suo \"l'cehio onore di popolo armato <' forte> - quando la pugna è impegnata n<:>l nome di un alto priiH:ipio. • ., A voi, giovani, chr a i vc>cchi garibaldi n i ;:w<:>te fatto passare " ricordi marziali c lampi di g iovinezza, su le front i pc>nsose d i vctcran i canuti: 5 ,. A voi che al vostro comandante, a mc> che nC'll'op<:>ra vostra non portai dw un po' dell'esperiC'nza di altrC' campagnP- eomc vi di<·t'\'O rac-cogliendovi vin<'itori, ancora sotto il (ischian• delle ultinw palle turche, a Domokosa. nw eonforistc l'alto onore• di riferire oltre> tomba (in un ~wrno [Wr me ormai non molto lontano) qual sia la gioventù

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