3g strappati alla lotta politica. No: quelli che sono adatti tanto alla lotta politica che all'azione cooperativa, si interessano dell'una e dell'altra; mentre molti di quelli che non sono fatti per la lotta politica, possono rendere servizi assai grandi in una Cooperativa. Si dice che le Cooperative presentano iLpericolo dli « imborghesimento>, che vi si pensa solo ai dividend'i, alla « caccia ai dividendi>; ma non c'è però soltanto questo male nelle Cooperative, e c'è poi tanto meno quanto più esse sono animate da uno spir.ito socialista. Altre hanno un carattere puramente economico. Le Cooperative, si dice hanno lo svantaggio di far pagare a contaftti; è un grosso svantaggio per gli operai, specie in tempo di scioperi: i piccoli bottegai invece fanno credito. Ma, risponde la Gerhard, in linea generale è un merito delle Cooperative quello di far perdere agli operai l'a,bitudine di comprare a credito. Il credito tiene infeudati i proletari ai loro fornitori, che H servono male (8). Tuttavj,a ella ricpnosce che è questa un'obbiezione grave; ma fa osservare che, da una parte, il credito che i bottegai accordano ai loro clienti non è illuminato, e che, dall'altra, le Cooperative possono offrire ai loro aderenti dei. vantaggi corrispondenti a quelli del credito: possono in tempo di sciopero, per esempio, anticipare le somme corrispondenti agli utili che regolarmente verrebbero distribuiti a fine d'anno; possono inoltre istituire un fondo speciale destinato appunto ai soccorsi. E la Gerha.rd conclude che la risoluzione del Congresso di Berlino, la quale vale contro le Cooperati.ve di prod1,1,zione, è ingiusta quando si applichi alle Cooperative di consumo, e che queste hanno il loro posto nella lotta di classe del proletariato. Un opuscolo anarchico. Questo primo sforzo per far accettare le Cooperati•ve di consumo cqme un'arma della lotta operaia -e
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