3o che erano salite a 33 nel 1894; e allora essa prendeva in affitto un mulino, per macinare essa medesima il grano, e progettava diversi ingrandimenti e perfezionamenti nella panetteria, mentre si preparava pure a impiantare opifici per la confezione di camici,e. Così la Società di consumo per Dresda e dintorni si era sviluppata con non minore rapidità. Fondata solo nel 1888, essa contava già 1465 soci nel 1892; nel 1893 ne contava 2585 e nel 1894 ne aveva 6238. La ci.fra de' suoi. affari, che sommava a 254.683 marchi nel 1892 e a 441.475 marchi nel 1893, saliva a marchi 1.205.316 (L. 1.506.645) nel 1894. Gli utili, da marchi J0.300 nel 1892 e 27.911 nel 1893, giungevano a marchi 84.533 (L. 105.666) nel 1894. La Società aveva, nel 1894, diciassette magazzini. Le Cooperative sassoni erano dunque un nuovo e suggestivo esempio della potenza di espansione inerente alla società di consumo. Le esperienze fatte in Sassonia - e così pur·e in altre parti della Germania - confermavano bene quelle che erano state fatte in Belgi,o e in Inghilterra. I socialisti nelle Cooperative di consumo. Ma sa,rebbe inesatto rif erir•e il mo·vimento, che si manifestò allora in favore delle so-cietà di consumo, al so.Jo spetta-colo di questi esperimenti fortunati. Esistevano delle predisposizioni, e queste predisposizioni dipendevano da un fatto già vecchio: vale a dire, la partecipazione di operai socialisti a Cooperative di consumo. Bebel constatava questo fatto nel 1872, allorchè diceva che non si poteva voler male a certi socialisti se « utilizzavano i piccoli vantaggi che queste società offrono ai loro membri »; e, in seguito, il numero dei lavoratori socialisti che erano entrati in Cooperative <li consumo non aveva fatto che crescere, in forti proporzioni, d' anno i'l1 anno-. Essi vi
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==