56 che ora il regime proprietario serba soltanto a qualcuno: ·possederanno i loro utensili, offriranno direttamente i loro prodotti e i loro servizi, oppure riceveranno le libere offerte dei loro zelatori. Questi produttori i.sola;ti potranno, nella società futura, meglio che non lo possano sotto il regime capita1istico, unirsi e creare dei laboratori cooperativi; forse anche la sezione l'ocale del. sindacato ne fonderà essa direttamente: dei piccoli gruppi di produttorì - legatori, per es., o lavoranti in mooilio - troveranno così modo, anche in un paese a grande industria, di, fornire a• dei privati articoli speci:ali, o di lavorare per un villaggio, o anche di ottenere la concessione di un'impresa pubblica, tolta alla regia amministrativa concorrente. Tutte queste esperienze, ove si preparano le nuove forme di vita, e permesse solo dalla produzione individuale o cooperativa, non trovano nel regime capitalistico che una libertà assai ristretta, e sembrano non trovare po,sto nella società sindacalista, di cui ci si traccia il piano; all'opposto, nello Stato socialista che si pr,epara, ess·e saranno assai facilitate dall',estensione rapida dei servizi pubblici i cui prodotti s•aranno, se non gratuiti, almeno largamente accessibili a tutti coloro che ne avranno bisogno. Infatti la differenza fondamentale, che distinguerà la società del domani della p,res•ente, non <levie, a senso nostro, es·sere cercata nella natura del lavo.re compiuto dalla tale o tal'altra categoria di lavoratori, siano essi capi-tecnici, medici, minatori o meccanici, po,ichè gli uni e gli altri saranno sempre in mezzo a noi; essa non risiederà neppure nelle co,ndizioni secondo le quali i effettuerà il lavoro, giacchè queste potrebbero essere rese più umane, anche sotto il regime capitatlistico; ma essa sarà costituita sopratutto dal fatto che la collettiità clis,porrà di quella larga parte del prodotto totale, equivalente alla rendita dell'oggi. Per delle ragioni che qui tralasciamo di esporre, è affatto impossibile, dal momento che si cerca di· isti-
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