S. e B. Webb - Esame della dottrina sindacalista

una constatazione de visu (1). « Non più dogmi, nè formule, dice un altro scrittore, non più vane discussioni sulla società futura; non più piani compendiosi di organizzazione sociale; ma un senso di lotta avvivato dalla pratica, una filosofia dell'azione che assegna il primo posto alla intuizio-ne e proclama che il più semplice operaio, impegnato nel combattimento, ne sa cli più del più astruso dottrinario di qua'lsiasi scuola» (2). Inoltre, il sindacal'itSta puro-, almeno in Francia, cLà così poca importanza al Governo, sia esso comunale o nazionale, che non crede valga la pena di pensare al modo in cui sarà organizzato in avvenire, perchè tutta l'attuale macchina social,e e quasi tutte le odierne funzioni di governo, dovranno essere messe in disparte. « Il sindacalismo non mira alla conquista del potere governativo, ma alla riduzione d!ello Stato a zero-, trasferendo agli organismi sindacali le poche funzioni uti,li che da.nno l'i.llusione del suo valore e sopprimendo le altre, puramente e semplicemcrnte » (3). I sindacalisti inglesi sono un poco più espliciti, almeno in ciò che concerne l'organizzazione -della produzione. « Il nostro obbiettivo ·- leggiamo a pag. 30 cli Le prochain coup dcs Mineurs - comi,ncia a cJleli·nears.i nettamente: in o,gni industria ci deve essere uné\i organizzazio•ne operaia potente, destinata innanzitutto a lottare, poi ad assi-curarsi il contro-Ilo dell'industria stessa e finalmente ad amministrarla. Tuttte le industrie saranno unite da un Ufficio centrale della produzione, che per mezzo dei suoi servizi industriali, lasciando i prnduttori liberi di lavorare alle condizioni e nel modo che loro piacerà. Questo regime farà della democrazia una vivente realtà e permetterà all'uomo e alla donna il completo svilup,po d'ella lo·ro personalità. Ogni altra forma <li clemocrnzia non è che una luS1inga ed una trap- (r) V. GRIFFUELHES: L' Action Syndi'cali:;fc, pag. 4. (~) H. Lagardelle: avant-propos de Syndi'cah'smc et Socialisme, pag. 8 - Parls. (3) E. PoUGET: La C. G, T., pag. 45.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==