wi concambio ed acqui&to &erce apprmto eli intermezzo e di mo· tlulo ef!icaci&simo. Questi estremi po&&iederà completamente la car ta monetata quando si faccia i11 modo che sia il rappresentante del ter·rcno, cosi chè questo possa dirsi monett':;zato, omobilizzato, ossia messo in circolazione ad uso delle giornaliere contrattazioni commerciali. In allora qual moneta più solida, immancabile, ed inesauribile? ed Ùl tdt ima analisi se ben si addentra fieli' esame della natura del de110ro meta/lico, e se volgiamo lo sguardo alla Spagna, che toccò il colmo della sua porertà quando fù innondata dal/a moneta metallica delle sue miniere Americane, non saremo for.te t'ndotti a persuaderei che siffatta moneta, anzichè valere pel .suo ''alort , elle ulcuuo e/n'ama intn'nseco e t'tale, e che si J'iassume 11el costo della sua produ:;ùme , 1:ale piuttosto per la sua a/littldine di misurare o meglio rappresentare idoneamente tutte le produzioni,o naturali omamfatturate,di ogni generedi necessità del terreno stesso? E questa produzione agricola non costituisce ella forse la prillctjJale, pe1· 11011 dire unica, ricchezza nazionale dell' Italia, t frà i Stati di questa ciel nostro Pontificio, a cui t'l Datore d'ogni bene fù largo, anzi generoso di ricco e fertile suolo, di dolce e temperato clima, nonchè di ogni altro addattato alle coltivazioni e produ:im1i più variate e feraci? E non è forse la nostra popolazione eminentemente agricola a preferenza di ogni altra dell' Europa? E Jitrò non dovrà sembrare al certo strano nè maravigliow, se ,·1 sotto-scritto fà appello alla produ•ione rurale stessa, che ogni anno abbondevolmer1te si rimwt•tlla, ptr ol/enere dalla medesima quelle ri.!orse, e/re altre
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