ultimo crollo dtlle ~nan.:.t Pontificie. Se non che quuta cartamolltlata considerata fin ad oggi come un semplice giuoco di (anta- ...'a, perch< di mero valore conven:.ionale anzi chè in11·in.1eco e rtale, la vorrebbe il sotto-scritto vincolata a tali estremi da non lasciare sussistere nell'animo de' più dif!ìdenti, il benchè minimo timore di quelle conseguen:.e che furono sempre dannose a quei Stilli che ebbero necessità di ricorrere a questo genere di risorsa. E pero questa carta dovrebbe avere il suo apposito fondo di garanzia, af!ìnchè emergesse all'universale l'invat·iabilità ed indeperibilità dtl suo valore, il me:.:o imma•tcabile ed il termine certissimo ed immutabile in cui sarà per essere tolta dal corso, o come dicesi ammortizzata. Tutto il nodo con•i•terà adunque nell'imprimere a qutsta carta moneta/a un ùttrinseco valore, clte non sia merameute fittizio, convenzionale emomentaneo, in virttì di una legge coattiva, transitoria, n'movibile quanto le viciS5itudini dei mondani eventt';ed anzi tanto pitì variabile e fitti:.io ùt valm·e reperibile, quanto più · fervono i sconvolgimenti e le oscilla:.ioni politiche, Ùl cui ogni part-ito che si succede al timone del Governo u mbra compiacersi di disfare ciù che {11 fatto e disposto dall' alltecessore. La carta moneta/li deve arer i cara/Ieri d·i w1 ralore l'tale, 11011 deperibile ed alterabile, se vuu/e /tlter·e luogo n/ denaro metallico, imperocchè il principal p•·egio di questo consiste appunto, oltre la comodità 11el SitO picciolrolume, in quello della sua invan'abilità ed inalterabilità, per rr:<pctto a tempo e luogo, a frontt di ognialtra q11alsiasi merce; per cui a preferenza di t!ltte è idonea a misumre, Mltttare, e confrontare tutte !t altt·e me1·ci, al
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